Ortodonzia fissa
L’ortodonzia fissa è una terapia che viene eseguita mediante l’utilizzo di singoli attacchi (brackets) cementati temporaneamente su ogni singolo dente, gli attacchi sono poi messi in comunicazione tra loro mediante fili metallici che permettono di coordinarne il movimento.
Il trattamento ortodontico fisso può essere iniziato quando erompono in arcata i secondi molari (in genere intorno ai 12 anni di età) e a partire da allora può essere effettuato a qualsiasi età.
Per pianificare un trattamento è necessario effettuare una corretta diagnosi la quale prevede il recupero di report fotografici necessari per la documentazione di base e di esami radiografici come la ortopanoramica e il telecranio in proiezione latero-laterale. Contestualmente alla raccolta fotografica vengono anche prese delle impronte con le quali vengono sviluppati dei modelli in gesso delle arcate prima dell’inizio del trattamento.
La terapia fissa prevede degli appuntamenti periodici mediamente ogni 4-6 settimane.
L’apparecchio fisso può provocare una dolenzia nei primi giorni consecutivi alla sua prima applicazione o alla sostituzione dei fili. Questo fastidio scompare dopo pochi giorni e, passata la fase di assestamento, l’apparecchio è ben tollerato.
Gli attacchi possono essere metallici oppure in ceramica conferendo all’apparecchiatura un aspetto maggiormente estetico.
La terapia mediamente dura tra i 12 e i 24 mesi.
Alla fine del trattamento, per evitare le recidive, sono previsti dei dispositivi di contenzione, fissi o removibili, che rimarranno per un tempo stabilito dall’ortodonzista al fine di stabilizzare i denti nella nuova posizione ed evitare che si possano disallineare nuovamente. I dispositivi removibili sono di regola portati solo la notte.